Una rivoluzione nel processo produttivo dei tondi trafilati da mm 15 a mm 32 (con prospettive di espansione fino a mm 45) sta ridefinendo gli standard di qualità nel settore. Grazie alla tecnologia innovativa MAB70®, ogni barra da sei metri viene segata in linea, eliminando le variazioni dimensionali tipiche dei tagli tradizionali con cesoia. Questo nuovo metodo garantisce che la geometria e le misure della punta siano perfettamente allineate al resto della barra, evitando scarti e assicurando punte perfette e controllate in ogni pezzo.
MAB70® non si ferma qui: con l'introduzione della versione CIRCOGRAPH + DEFECTOMAT, la qualità superficiale raggiunge livelli eccezionali, superando di gran lunga i requisiti della Classe 3. Utilizzando due avanzati strumenti di controllo, MAB70® individua e corregge difetti sia longitudinali (come cricche e ripiegature) che trasversali (come sfoglie e fori), garantendo un'integrità superficiale estesa anche ai primi 5 centimetri della punta, normalmente non controllabili.
Inoltre, per migliorare la maneggevolezza durante il caricamento, la coda dei tondi è dotata di uno smusso profondo a 30°, facilitando l'intestazione dell'estremità con fresatura del tondino centrale per una presa ottimale. Con dati sperimentali che dimostrano un drastico ridimensionamento della percentuale di materiale con difetti significativi, MAB70® si avvicina all'obiettivo dei "difetti zero", rendendo il processo di trafilatura a freddo una scelta ideale per settori esigenti come l'Automotive e l'Oleodinamico.
Ecco l'intervista di Tele unica a Giovanni Pozzi “Responsabile Controllo Qualità”.
